Al momento stai visualizzando Scritto nell’acqua al Castello di Corigliano

Scritto nell’acqua al Castello di Corigliano

10 dicembre 2015. La meravigliosa cornice del Castello Ducale di Corigliano farà da sfondo alla prima presentazione al pubblico del nuovo libro di Nuccia Benvenuto. Si intitola Scritto nell’acqua (prefazione di Dante Maffia), pubblicato da Falco Editore, e verrà presentato sabato 15 dicembre alle 17,30 nel Salone degli Specchi del maniero coriglianese.

Interverranno l’editore Michele Falco, il dirigente scolastico Loredana Giannicola, il poeta Francesco Tarantino e il giornalista Andrea Mazzotta. Letture a cura di Franco Cirò, Anna Minnicelli e Alessandro Sesto. Intermezzi musicali a cura dei Contrappunto con la voce di Enzo Lauria e la ballerina Carmen Cervino. Modererà l’addetto stampa di Falco Editore Carlo Minervini. Sarà presente l’autrice.

Il filo conduttore di questo romanzo d’amore è la poesia di John Keats, che ci porta lungo la colonna sonora della vita, a Roma, nei luoghi simbolo di un percorso interiore o viaggio dell’anima: la scuola di danza del ventre, la libreria “Incontriamoci”, la casa editrice Armonia, lo studio del professore in pensione, l’emittente radiofonica RCI, Piazza di Spagna con la casa di Alex, quella di Keats e la boutique di Irene, il Cimitero acattolico, la campagna di Palestrina e, a Pizzo Calabro, il castello Murat e la chiesa di Piedigrotta. L’analisi introspettiva scava nel vissuto dei personaggi, fra innamoramento, gelosia, tradimento, rancore familiare, dolore, solitudine, paura del futuro. La riflessione sull’epitaffio del poeta fa scaturire cambiamenti, rinnovamenti esistenziali, distende i confini fra bene e male, fra vita e morte, nell’attesa e nella speranza. Il nome di Keats, scritto nell’acqua, fonde le parti in un’unica persona, in un’unica esistenza. Alla poesia è affidato il difficile compito di tracciare e superare le fragilità umane.

Nuccia Benvenuto, coriglianese, è docente di filosofia negli istituti secondari e per Falco Editore ha scritto Il romanzo di Penelope e Racconti del Sogno.

Questo articolo ha un commento

  1. Maria Curatolo

    Profonda nella introspezione dell’anima dei personaggi, la scorrevole lettura e’ accattivante e precisa nella descrizione di luoghi e fatti da condurre il lettore ad una immaginazione che lascia memoria e arricchimento. L’amore filo conduttore del romanzo non può che essere la chiave dell’esistenza umana. L’autrice fa scaturire le molteplice sfaccettature di essa con grande bravura e qualità, che come un dono trasmette al lettore.
    Scritto nell’acqua regala emozioni e sogni.
    La poesia di John Keats fa da cornice emotiva suscitando sentimenti profondi nell’anima.

Lascia un commento