Le scogliere impervie della Costiera Amalfitana e il mare cristallino di Maiori hanno fatto da sfondo alla serata che ha celebrato il libro Sapore di Cinema della scrittrice Marilena Dattis (edito da Falco), presentato nel celebre Festival del libro Incostieramalfitana, quest’anno aperto da Erri De Luca e Timothy Willocks.
Una serata dal sapore speciale, impreziosita dalle performance degli attori di Open Art – Il teatro delle idee, che hanno messo in scena personalissime pièce tratte dalle tematiche della serata.
All’evento, moderato dall’organizzatore artistico del festival, Alfonso Bottone, sono stati presentati i libri di Marilena Dattis e del medico napoletano Lucio Ruffolo, autore del divertente De bello traffico (Homo sapiens).
Incalzata dalle domande colte e calibrate del moderatore, Marilena Dattis ha raccontato il cinema in tutte le sue sfaccettature, tra esperienze personali (come la partecipazione al film The Passion di Mel Gibson o i colloqui con grandi personaggi come Giancarlo Giannini) e riflessioni sul mondo della settima arte.
La serata si è aperta con l’interpretazione teatrale di uno scritto di De Crescenzo, per passare poi a una divertente disamina delle nevrosi e dei tic dell’italiano alla guida, fino alle considerazioni di Marilena Dattis sulla magia del grande schermo e fotogrammi da assaporare come fossero un Attimo fuggente.
“La nostra manifestazione – ha commentato il direttore organizzativo Alfonso Bottone – intende raccontare il nostro paese attraverso la cultura, i personaggi, le particolarità. E poi ci sono i 34 libri in concorso, i personaggi che ci hanno onorato della loro presenza e quelli che ancora interverranno – da Oliviero Beha ad Amedeo Goria – fino ad arrivare al giorno della premiazione, il 19 luglio, a Vietri sul mare”.
Dal canto suo, la scrittrice Marilena Dattis non ha nascosto la propria “emozione di nel partecipare a una manifestazione così importante in un luogo magico e meraviglioso come quello della costa campana. Nella terra di Troisi, che tra l’altro – ha raccontato durante la serata – insieme a Woody Allen è l’attore più citato nel mio libro”.
