La terra dei Vincitori
18,00 €
Pagine: 368
ISBN: 978-88-96895-08-5
Formato: 16×22
Dopo il ritrovamento casuale di una medaglia di Alarico, un paesino lungo il corso del Crati viene sconvolto dalla febbre dell’oro: oggetto, il fantomatico tesoro del Re visigoto, da sempre oggetto di sogni, cupidigie, e delle ricerche dissennate di infiniti archeologi più o meno improvvisati.
Mentre per i paesani, in un’esplosione di tragicomica avidità, la vicenda si tramuta nella Grande Occasione in grado di riscattare millenni di povertà ed abbandono, per un ragazzo sarà l’occasione di una dolorosa maturazione, e per un Vecchio il modo per fare i conti con il passato, il proprio e quello di un’intera terra.
Il titolo gioca un’allusione paradossale al destino subalterno ed infelice della Calabria: Alarico aveva giurato di impossessarsi di quella terra da vincitore, oppure, se vinto, con il suo seppellimento. Perché se “la verità vera è che scrivere serve per me e per ora. Scrivo, e la mia vita trova un ordine, il dolore si alleggerisce. Quando tutto è perduto, tutto ha fallito, solo i libri restano” allora può pure succedere che un tesoro resti celato sotto un fiume e debordi per l’eternità nelle fantasie e nelle scritture degli uomini.
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