“L’elemento che rende il racconto così incalzante e tetro, e allo stesso tempo estremamente realistico, è la minuzia di dettagli che ci offre l’autore. E ne spieghiamo il motivo: Carlo Romano, l’autore, è un biologo molecolare e Maggiore dei Carabinieri del RIS di Messina, esattamente come il protagonista del romanzo. Ha fatto della sua esperienza lavorativa un romanzo in cui aspetti reali o verosimili si intrecciano con elementi romanzeschi che tingono il giallo dei suoi colori più neri.
Ed è questa associazione scrittore-biologo che rende il romanzo un’opera perfettamente riuscita“.
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